Falafel 2

Flafel:
Buongiorno amici e amiche!
La ricetta di oggi rappresenta uno degli street food più conosciuti e più apprezzati in tutto il mondo… Ne esistono varie versioni nel medio oriente, quella siriana, quella palestinese, ecc..
Io ovviamente vi presento la versione libanese nella quale c’è la prevalenza delle fave come ingrediente principale..
Come è noto, è una pietanza vegetariana, molto ricca di sapore.
Queste polpette a base di fave e ceci, sono croccanti fuori e morbidi all’interno, e il mix di spezie contribuisce a dare quel gusto inconfondibile che vi conquisterà.
Qualche anno fa ho proposto una ricetta del falafel, che trovate ancora sul sito, ma è un po di tempo che ho sperimentato questa nuova ricetta e il risultato mi ha dato veramente soddisfazione. Non che la vecchia ricetta no sia buona ma questa mi piace di più..
Ormai la replico da un paio di anni e viene sempre bene..
Spero vi piaccia. Vi lascio la ricetta e aspetto i vostri feedback!! Fatemi sapere.
Clicca qui per la video ricetta

  • DifficoltàMedia
  • CostoEconomico
  • Porzioni20
  • Metodo di cotturaFrittura
  • CucinaLibanese

Ingredienti

  • 2 bicchierifave secche decorticate
  • 1 bicchierececi
  • Mezzacipolla
  • 1 mazzettocoriandolo fresco
  • 2 cucchiainicoriandolo in polvere
  • 1 cucchiainocannella in polvere
  • 1 cucchiainopimento
  • 1 cucchiainopepe nero
  • 1 cucchiainozenzero in polvere
  • 1 cucchiainosale
  • 1 cucchiainobicarbonato
  • 1/2 cucchiainolievito chimico in polvere (Facoltativo)

Preparazione dei FALAFEL


  1. Inizia come per tutti i legumi secchi, mettendo a bagno per almeno una notte, in 2 bacinelle separate, i ceci e le fave decorticate.

    Il giorno seguente, scola i ceci e le fave, e prendi 2 bicchieri di fave e 1 bicchiere di ceci, mettili in un mixer, aggiungi poca acqua e frulla il tutto, fino ad ottenere un composto granuloso ma compatto.

  2. Aggiungi il coriandolo fresco (una bella manciata) se non lo trovi lo potresti sostituire con il prezzemolo. Poi la cipolla tagliata a pezzettini, aziona il mixer.

    Quando raggiungi la consistenza desiderata, trasferisci il tutto in un recipiente di vetro.

  3. Aggiungi le spezie, il sale e mescola energicamente con un movimento circolare.

    Copri con la pellicola, e lascia riposare per almeno 15 minuti.

  4. Trascorso il tempo, metti 1 cucchiaino di bicarbonato di sodio, (e una punta di lievito per torte salate facoltativa), mescola bene il composto.

    Ora procedi alla frittura.

  5. Metti una pentola con abbondante olio di semi, sul fuoco, appena l’olio giunge a temperatura, comincia a formare le polpette, io uso l’attrezzo per falafel comprato in Libano, ma mi rendo conto che è difficile da trovare qui in Italia, quindi per ovviare a questo problema, potete usare sia le mani e formare delle palline di media misura (quella delle polpette per intenderci), oppure potete usare 2 cucchiai e formare delle Quenelles.

  6. Per sapere se l’olio è pronto, butta una puntina d’impasto nell’olio, se si gonfia e viene in superficie subito, allora puoi cominciare a friggere.

    Friggi poche polpette alla volta per non abbassare la temperatura dell’olio.

    La fiamma deve essere media per avere una cottura omogenea del Falafel.

  7. Quando diventa marroncino, allora è pronto, scola su della carta da cucina assorbente, e servi appena fritti.

    In genere l’abbinamento principale è con la salsa TARATOR, che è a base di salsa tahineh e succo di limone. Poi i cetriolini sottaceto, i pomodori e il prezzemolo.

    Come street food viene arrotolato nel pane pita, ma potrebbe tranquillamente essere servito al piatto.

    alt falafel

  8. E dalla mia cucina è tutto!

    Bon appétit!! 

    Grazie e alla prossima ricetta.

    Se ti è piaciuta questa ricetta, condividila con i tuoi amici e lascia un commento.

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    Fb: Una libanese in cucina

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Non utilizzare ceci in scatola, renderebbero l’imapasto troppo molle così si sfalda il falafel in cottura. Visto che preparo spesso questa ricetta, per velocizzare i tempi, di solito tengo sempre in freezer l’impasto pronto, ma senza le spezie e la cipolla, frullo fave e ceci e li conservo in un recipiente ben chiuso e quando mi serve lo tiro fuori qualche ora prima.

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2 Risposte a “Falafel 2”

  1. Salve, sono do origine libanese anche io, ma ho lasciato Beyrouth quando avevo 9 anni, ma ho dei ricordi molto vivi dei sapori della cucina libanese. Volevo solo chiederti quando il Bulgur si usa a crudo e quando va cotto. Ti ringrazio tanto per le tue ricette.

    1. Ciao Silvana, benvenuta! L’unico caso in cui il Bulgur va usato a crudo in nel tabouleh in questo caso lo dovresti solo mettere a bagno per pochissimi minuti prima di aggiungerlo. In tutti gli altri casi va cotto, ad esempio nel kibbeh lo dovresti mettere a mollo per un quarto d’ora e poi aggiungere la carne macinata e dopodiché procedere alla cottura.
      Spero di esserti stata d’aiuto. Per qualsiasi informazione non esitare a scrivermi.

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