Maakaroun

Maakaroun

Conosciuti nel mondo arabo come le dita di Zeinab (Asabeh Zeinab). Ma in Libano li chiamiamo Maakaroun! Sono completamente diversi dai Macaons francesi, in quanto non hanno uova ma solo farina, semolino, olio, ed acqua. È il mio dolce preferito in assoluto! Me lo preparava nonna sempre, e tutte le volte le chiedevo la ricetta lei mi diceva, vieni lo facciamo insieme; ma lei abituata a farlo sempre, non misurava niente, andava ad occhio, quindi per capire le quantità c’ho messo un bel po’ di tempo, facendo prove e riprove ma adesso ormai ho la mia versione collaudata; anche grazie all’aiuto di mia cognata, e per la mia felicità il risultato è uguale a quello che faceva nonna.

Ingredienti:

4 bicchieri di Semolino

2 bicchieri di farina 00

1 cucchiaio di zucchero

1 bicchiere di olio di semi

Mezzo cucchiaino di lievito di birra Un pizzico di lievito per dolci Acqua tiepida q.b. Mezzo cucchiaio di fieno greco in polvere e Anice (facoltativi anche se nella ricetta originale ci vanno)



Sciroppo di zucchero: 6 bicchieri di zucchero

3 bicchieri di acqua

succo di mezzo limone, 1 cucchiaino di acqua di fiori d’arancio

Procedimento:

Per le quantità usa lo stesso bicchiere per misurare tutti gli ingredienti! Così non avrai bisogno della bilancia.

Inizia preparando lo sciroppo di zucchero: in una pentola metti lo zucchero e l’acqua mescola bene porta ad ebollizione su un fuoco vivace, quando comincia a formare la schiuma aggiungi il succo di limone e spegni il fuoco, aggiungi un cucchiaio di acqua ai fiori d’arancio e lascia da parte.

Ora procedi alla preparazione dei Maakaroun:

In una terrina abbastanza capiente, metti la farina setacciata, il semolino, lo zucchero, il lievito di birra, il lievito per dolci, il fieno greco, l’anice se ti piace. (Io non li metto ad esempio, perché non mi piacciono, e vengono benissimo lo stesso.)

Aggiungi l’olio di semi. Mescola bene fino ad avvolgere tutti i granelli delle polveri presenti con l’olio. A questo punto, comincia ad aggiungere l’acqua tiepida impastando piano piano fino a raggiungere una consistenza omogenea e liscia.

La quantità dell’acqua dipende dal tipo di farina che usi, quindi avrai più o meno bisogno di acqua per raggiungere la consistenza giusta. A me, mi sono serviti 1 bicchiere e mezzo.

Lascia riposare per 10 minuti l’impasto.

Dopodiché, prendi una pallina di impasto e comincia a formare delle striscia arrotolando con le mani sul piano di lavoro. Taglia la striscia così formata obliquamente, e usa una grattugia, (oppure il fondo di un colino metallico o una forchetta), per dare la forma classica dei maakaroun, spingendoli contro le maglie della grattugia e arrotolandoli.

Prepara una pentola con l’olio di semi bollente per friggere, e procedi alla frittura mettendo pochi pezzi alla volta, e aspettando che diventino del colore dorato. Scola dall’olio, dopodiché, tuffali nello sciroppo di zucchero preparato in precedenza.

Lasciali per qualche minuto immersi nello sciroppo, poi togli e metti sul piatto da portata.

Servi con il caffè sia turco che italiano, o anche con il te.

E dalla mia cucina è tutto. Grazie e alla prossima ricetta.

Un abbraccio a tutti voi dalla vostra libanese in cucina .

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