Meghli

alt meghli

Meghli

Spezie, spezie, e ancora spezie… La parola d’ordine nella cucina mediorientale è senza alcun dubbio “Spezie”. Ma al contrario di quello che la maggior parte di voi possa pensare, oggi non farò una ricetta salata! Ma vi sto per proporre un DOLCE!!!!

Il “Meghli” ossia bollito!!! E’ una sorta di budino dal gusto particolare con qualche nota piccante, data dallo zenzero e dalla galanga ( una radice di origini orientali simile allo zenzero) che sono gli ingredienti principali. In Libano di solito, viene preparato e offerto in occasione delle nascite, quindi se ti capita di passare vicino ad una casa libanese, e senti il profumo inconfondibile del meghli, sappi che in quella famiglia la cicogna è appena passata.

Anticamente si diceva che la nota piccante nel meghli, veniva determinata dal sesso del nascituro. Se era di sesso femminile allora il meghli doveva essere più dolce, e se invece era di sesso maschile il meghli doveva essere più piccante..

Il meghli viene servito in due modi, il primo è come tisana zuccherata a piacere e con l’aggiunta di frutta secca, noci, pinoli, pistacchi e mandorle.. Il secondo invece, è come una specie di budino, dalla consistenza setosa e liscia data dalla farina di riso con la quale viene preparato, e infine guarnito con il cocco rapè e la frutta secca…

Questa ricetta è adatta a celiaci essendo senza glutine, intolleranti al lattosio e alle uova, e anche ai vegetariani e ai vegani..

Il meghli nella versione liquida è un ottimo rimedio antinfluenzale.. Infatti in inverno non manca mai a casa mia come tisana serale..

Ingredienti:

  • 2 stecche di cannella
  • una radice di zenzero
  • una radice di Galanga
  • qualche chiodo di grofano
  • 2 litri di acqua
  • 1/4 di bicchiere di farina di riso
  • 2 e 1/2 bicchieri di zucchero ( a piacere potete aumentare o diminuire lo zucchero)
  • cocco rapè
  • noci
  • pinoli
  • pistacchi
  • mandorle

Procedimento:

Per iniziare, metti a bollire in una pentola, l’acqua e le spezie. Lascia andare almeno per 40 minuti. Quando assume un colore marrone brillante sarà pronto. Si sprigionerà un profumo inebriante di zenzero e galanga…


(Per aumentare il grado di piccantezza si potrebbe bollire per più tempo, e utilizzare il giorno dopo cosicché gli aromi si rilascino nell’acqua.)
Una volta pronto, lascia raffreddare e riposare per un almeno 2 ore.
Misura 12 bicchieri di meghli liquido e metti in una pentola.


Con lo stesso bicchiere misura un quarto di bicchiere di farina di riso e 2 bicchieri e mezzo di zucchero.
Sciogli lo zucchero e la farina di riso nel liquido freddo usando una frusta. Porta su un fuoco dolce e con un cucchiaio di legno comincia a girare, continua a mescolare affinché non si attacchi al fondo della pentola.

Lentamente comincerà ad addensarsi e ad assumere una consistenza simile a quella del budino. Questa operazione richiede almeno 30 minuti. Lo dice il nome stesso che deve essere bollito per un bel po.

La ricetta tradizionale dice che più viene bollito a fuoco dolce, più sarà gustoso ( me lo diceva pure nonna). Ma attenzione a non farlo ristringere troppo.

Fai la prova su un piattino per verificare il punto di cremosità. Quando sei soddisfatta della consistenza del meghli versa nelle coppette da servizio e lascia raffreddare.


Al momento del servizio, guarnisci con il cocco disidratato, e la frutta secca precedentemente ammollata nell’acqua e asciugata.

Le padrone di casa, di solito, si sbizzarriscono con le decorazione del loro Meghli e fanno a gara per chi lo guarnisce meglio e in modo più creativo.

Io lo faccio come mi ha insegnato la mia mamma.

Amici come sempre, spero che vi sia piaciuta la ricetta e vi auguro bon apétit!!

Se la provate ditemi come vi è venuta, e non esitate a contattarmi se avete qualche dubbio, sarò lieta di rispondervi. E mi raccomando, fate le foto e taggatemi.

Se ti è piaciuto questo articolo, lascia un commento e condividilo con i tuoi amici.