Manaish, ovvero pizza alla libanese, è una delle colazioni più gradite dal popolo libanese magari accompagnata da pomodori, cetrioli e menta, e con del tè ma a dirla tutta potete trovarla tra gli antipasti di un buffet … Manish zaatar, dall’arabo, vuol dire quell’ impasto fatto a mò di pizza e coperto da un composto a base di timo e olio d’oliva e infornato..
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Difficoltà: Facile
Tempo di preparazione: 30 minuti e 2 ore per la lievitazione dell’impasto
Ingredienti:
Per l’impasto:
2 tazze di farina 00
1/2 tazza di acqua tiepida
1/2 cucchiaino di sale
pizzico di zucchero
2 cucchiaini di lievito di birra
1/2 tazza di olio ev d’oliva
Per la farcitura:
7 cucchiai di Zaatar
1/2 tazza di olio ev d’oliva
Preparazione:
In un bicchiere sciogliere il lievito di birra con 2 cucchiai di acqua tiepida e lo zucchero e si lascia da parte per 5 minuti circa finchè non si gonfia.
In una ciotola capiente setacciare la farina e il sale, si fa una fontanella in mezzo alla farina e si aggiungono l’acqua, l’olio e il lievito sciolto, e si inizia ad impastare, inizialmente con la forchetta e poi con le mani fino aad ottenere un panetto liscio ed omogeneo, dopodichè, si unge una terrina con l’olio, dentro la quale si lascia riposare l’impasto per un paio d’ore in un luogo caldo dopo averlo copreto con un panno umido.. Quando sarà raddoppiato il volume dell’impasto, si fanno delle palline e su un piano cosparso precedentemente con la farina si stendono per formare dei cerchi, prima con il mattarello e poi con le polpastrelle, per creare i buchi dove il zaatar andrà ad adagiarsi..
Ora prepariamo la nostra farcitura, in un piattino mescolare l’olio ev d’oliva al timo libanese ( preparato mettendo insieme: una tazzina di timo libanese, 2 cucchiai di sumac, 2 cucchiai di pangarttato, 2 cucchiai di sesamo tostato e 1 cucchiaino di sale). Adesso sull’impasto steso e trasferito nella teglia da forno ricoperta di carta oleata, si spalma un cucchiaio del composto di timo e olio.
Nel frattempo, avremo riscaldato il forno a 180° dove andiamo a cuocere i nosri manaish per 10 minuti facendo attenzione a non bruciarli.
Si servono sia caldi che tiepidi, sia come antipasto che per colazione ( ma vengono fatti più grandi), accompagnati con pomodori, cetrioli e menta fresca e magari con una tazzina di tè…
Bon Appètit!!
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Dove si trovano Sumac, Za’atar, concentrato di melograno o altro in Italia? sai aiutarmi? Io abito in zona Milano. Siti che le vendono?
La pita fortunatamente la trovo, ma e’ solo con farina “0”: la tua ricetta prevede anche farina di grano duro: forse le pite che trovo io non sono “autentiche”?
Ciao Riccardo, so che da Katay a Milano si trovano molti degli ingredienti che servono per chi vuole cimentarsi a preparare delle ricette libanesi.. La pita che faccio è la ricetta della mia famiglia.. Mi scuso di aver risposto così tardi ma il commento l’ho trovato poco fa nella cartella dei messaggi spam.. Grazie per aver visitato la mia pagina..
Ciao. Devo ringraziarti per questa ricetta. Avevo ricevuto in regalo un sacchettino di zaatar (proveniente da Beirut) ma non sapevo proprio come utilizzarlo. La manaish preparata si è rivelata un successo!
Ciao Damiana, sono veramente contenta di esserti stata d’aiuto, e spero che continuerai a seguire la mia pagina…
Grazie!!